LE ORIGINI DELLA RUEDA DE CASINO

La RUEDA de CASINO è una forma di ballare il CASINO o SALSA utilizzata a Cuba.
Parte da una formazione in cerchio di varie coppie che, guidate da un "Leader", eseguono figure e cambi di donna. Si potrebbe dire che é come una coreografia dato che tutti i partecipanti devono conoscere le figure chiamate dal "Leader".
Trae origine dalle Contradanze francesi che erano di moda nel XVIII secolo ed erano molto apprezzate a Cuba nei balli di società. Si trasmise di generazione in generazione, i ballerini di CASINO facevano uso di questa forma di ballare in gruppo adattandola alle figure e ai passi del CASINO, nacque cosí la RUEDA de CASINO.

Alla fine degli anni 60, quando il SON riacquista fama con il nome di SALSA, le RUEDA de CASINO diventano popolari. Nel 1970 la RUEDA più famosa dell’Avana era (la RUEDA dell’ "Orso") nel Patricio Lumumba ballata con la super musica dei Los VAN VAN di Juan Formell. Si ballava RUEDA anche nel "La Tropical", "Jardines de Tropicana", Casino Deportivo", "Liceo de La Habana".

Per poter ballare la RUEDA occorrono almeno 2 coppie, possono anche essere venti o trenta, e che gli uomini conoscano le figure che uno di loro chiamato"Leader" chiamerà. Perchè la RUEDA sia buona non è importante eseguire tante figure o figure molto lunghe e noiose, bensí conta molto la perizia del "Leader" nel chiamare con grazia e creatività adornando le chiamate con frasi o piccole storielle, es.: "Castígala" che si è comportata male a casa; "Dame otra" che questa non mi piace, etc. Cioè, rendere piccante, allegra e dinamica la RUEDA.

É molto più bello e divertente quando ci sono molte coppie, dato che il "Leader" cercherà di chiamare o "cantare" figure un po’ confuse affinchè le coppie sbaglino. É qui che sta l’abilità dei partecipanti che cercheranno di fare qualcosa di simile a quello che il "Leader" ha cantato, ed è tipico che "el que pierde sale" (cioè la coppia che sbaglia esce dalla RUEDA), e ciò da un’aria di competizione e responsabilità ai partecipanti.

Per entrare in una RUEDA si deve chiedere permesso al "Leader" che approverà o meno l’entrata. Se la coppia entrata appartiene ad un altro gruppo di RUEDA e il "Leader" vuole farla uscire diplomaticamente canterà (ordinerà) una figura che solo i componenti della sua RUEDA conoscono quindi la coppia sbaglierà e uscirà dal ballo.

La RUEDA è un fenomeno sociale o di gruppo, una forma di ballo di "Barrio" o quartiere, in Europa potremmo dire di scuole di ballo. Dato che ogni "Barrio" ha un "Leader" preferito, figure e varianti proprie, cosí come altre fantasie che la differenziano da un’altra RUEDA di un’altra zona o "Barrio", è usanza a Cuba che nei giorni di festa o di Carnavale una RUEDA "sfidi" ballando un’altra RUEDA e quella in cui si sbaglia di meno o c’è maggior fluidità e bellezza sarà la RUEDA vincente.

A Cuba la "promozione" di un ballerino di CASINO si ha quando ottiene di ballare in un gruppo di RUEDA, cosa per la quale deve prima conoscere perfettamente tutte le particolarità e le figure del CASINO.


FORTUNA DELLA RUEDA

La rueda è nata a Cuba negli anni ’50 dalla elaborazione del son e del guaguancò (che è un segmento di rumba). Fin dall’inizio è stata concepita come danza di gruppo, per la cui esecuzione ordinata è necessario riconoscere un ruolo di leadership ad un membro del gruppo stesso.

Le figure coreiche sono comandate a voce o a gesti. L’amalgamazione delle stesse non segue uno schema fisso, ma è legata alla fantasia del capo gruppo. Tale caratteristica richiama alla mente l’architettura delle antiche quadriglie.

E proprio alla logica della quadriglia si ispirano i comandi fondamentali della rueda, relativi alle modalità del cambio partner. Significativa è una delle figure fondamentali della rueda: quella che vede la dama girare in senso orario e cambiare partner, pescandolo nel cerchio dei cavalieri che girano in senso antiorario.

A differenza dei balli di gruppo (la cui moda si è consolidata dal 1997 in poi) che propongono la centralità del singolo, nella rueda si afferma la centralità della coppia, sia pure nella logica della fungibilità dei partners.

Su basi musicali di salsa, o comunque ballabili anche con figure di salsa, la rueda si esegue formando un grande circolo. E’ anche possibile introdurre varianti che prevedono la disposizione dei ballerini in cerchi concentrici, proprio come nelle antiche quadriglie. La musica è veloce, in linea con i valori dei ritmi cubani. Data la sua capacità di coinvolgimento, la rueda è presto diventata la danza ideale per le feste popolari e per gli spettacoli coreici all’aperto.

Agli inizi degli anni ’90 questa danza è uscita dai confini del Paese di origine e si è diffusa negli USA e in Europa, grazie soprattutto alle compagnie cubane che l’hanno portata in giro nei locali e nelle piazze. Attraverso gli anni, le figure si sono perfezionate e moltiplicate: sono state riscoperte, e proposte con nomi moderni, antiche figure di quadriglie delle famiglie, croisè, irregolari e francesi. Al tempo stesso, la rueda, attraverso importanti interventi di maquillage, ha assunto negli ultimi anni i connotati di una danza moderna, in grado di veicolare perfettamente l’atmosfera e i messaggi delle sonorità e delle coreografie caraibiche.

Durante gli scorsi anni ’50 a Cuba esisteva una danza popolare - alcuni la definivano una mania - che era ballata nelle strade, nei clubs e nelle case della gente comune. Era chiamata CASINO RUEDA o RUEDA DE CASINO, oppure semplicemente RUEDA.

Rueda significa "ruota". Casino si riferisce al tipo di giri e di pause che si possono normalmente vedere eseguiti anche da chi balla la salsa odierna. L’originalità della Rueda, la sua unicità, è dovuta al fatto che viene ballata in circolo, in "ruota" con un unico gruppo di partecipanti che ruotano in tondo, scambiandosi rapidamente i partners, ed eseguendo altre complicate figure - qualche volta, ad esempio, girando come tante piccole ruote dentro la ruota "maestra" - e tutto, ovviamente, a tempo di brani di salsa sovente dal ritmo frenetico. Ogni movimento, detto "chiamata", ha un nome, ed è compito della "madre", così definita, ovvero del leader della Rueda, dare i comandi, spesso in veloce successione. Molte figure hanno anche segnali manuali oltre ad un nome, affinchè la "madre" riesca a dare i comandi anche se in sala c’è molto rumore ed il volume della musica è molto alto. La Rueda può essere piccola, composta da sole due coppie, oppure tanto grande quanto il locale lo può permettere - persino un centinaio di coppie!

Quando si balla la Rueda, si crea una nuova dinamica di gruppo. Quello che non può essere definito quando la si balla , è "il livello" necessario per avere un gruppo che vada bene, che sia coreografico da vedere e divertente da eseguire! I ballerini imparano ad espandere i loro obiettivi di crescita, la loro visione a volte limitata all’esecuzione di figure standard quando si balla da soli o in coppia. Con la Rueda si impara a coordinare e raffinare lo stile ed il senso del ritmo per farla riuscire al meglio. Quando tutto questo avviene, è veramente molto eccitante! Si sviluppa una vera e unica armonia di gruppo, tanto da riuscire a sentire tutta la ruota fluire e rifluire, e "respirare" nella meravigliosa musica AfroCubana/LatinoAmericana. Il risultato è una strepitosa forma di danza, divertente sia da BALLARE che da GUARDARE!

Le tante varianti di Rueda - lo scambio di partners in circolo - affondano le proprie radici nell’epoca coloniale; probabilmente nacquero da una "mezcla", da un mix costituito da Danze della Corte Francese (portata a Cuba dagli abitanti di Haiti) e da movimenti degli indigeni Afro-Cubani. Con l’emigrazione Cubana verso gli Stati Uniti - in prevalenza verso Miami - la cultura Cubana è in quei luoghi esplosa diventando progressivamente sempre più popolare nei clubs di Miami sin dagli anni ’70 e ’80